L'accoglienza avviene su richiesta scritta dei Servizi Sociali dei Comuni o di altri Enti (Consultori familiari, Forze dell'Ordine, Caritas), che presentano in breve al Direttivo della Casa la situazione che abbisogna di tutela.
Il Direttivo valuta la richiesta in base ai criteri di ammissibilità previsti e alla disponibilità della Struttura.